Tra gli agenti fisici che comportano rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, menzionati nel D. Lgs. 81/08 al Titolo VIII, per cui è programmata una valutazione del rischio quadriennale (Titolo VIII, Capo I, art. 181 c.2), troviamo, oltre a rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici (C.E.M.), radiazioni ottiche artificiali e microclima, anche le radiazioni ionizzanti, ossia radiazioni elettromagnetiche o corpuscolari dotate di sufficiente energia per “ionizzare” la materia che attraversano, ovvero strappare elettroni ad atomi o molecole. Quando queste radiazioni interagiscono con la materia vivente trasferendo energia alle molecole che costituiscono le cellule umane, ne danneggiano in maniera temporanea o permanente le funzioni.
È bene ricordare che tutte le radiazioni ionizzanti sono classificate dallo I.A.R.C. nel GRUPPO 1 – Cancerogeni accertati per l’uomo.
L’attività umana che implica il maggiore utilizzo di radiazioni ionizzanti è la medicina (macchinari radiografici ai raggi X utilizzati per esami radiologici o per radioterapia), anche se esistono ulteriori applicazioni di questo agente fisico, anche in altri campi, come quello industriale: radiografie industriali per esaminare i componenti meccanici, per assicurare la qualità delle fusioni e delle saldature o per verificare l’integrità di componenti impiantistici di elevato spessore rilevanti ai fini della sicurezza, utilizzando strumenti quali misuratori di spessore o strumentazioni per il controllo radiografico delle saldature.
CHI È SOGGETTO ALLE DISPOSIZIONI DEL NUOVO D. LGS. 101 del 31/07/2020?
Le applicazioni delle radiazioni ionizzanti di origine artificiale nei luoghi di lavoro sono molteplici, soprattutto nel contesto medico-sanitario (macchinari per radiodiagnostica e radioterapia), ma anche in quello industriale. Di seguito i principali settori industriali di impiego delle radiazioni ionizzanti artificiali, con riportate le principali strumentazioni sorgenti di radiazioni e le mansioni interessate:
Le aziende che impiegano strumentazioni e che svolgono attività tra quelle di cui sopra, più precisamente una o più attività tra quelle descritte al art.2 del D. Lgs. 101 del 31 luglio 2020 “campo di applicazione”, o che comunque utilizzino o abbiano in previsione di acquistare attrezzature che producono radiazioni ionizzanti (es. misuratori di spessore, per il controllo radiografico delle saldature, o strumenti analoghi per radiografie industriali) sono soggette alle disposizioni di cui al nuovo D. Lgs. n.101 del 31 luglio 2020.
Il nuovo D. Lgs. 101 del 31 luglio 2020 approfondisce anche la tematica del RISCHIO RADON : per tale rischio l’azienda dovrà valutare se abbia al proprio interno ambienti rientranti tra quelli descritti negli art. da 10 a 16 del D. Lgs. 101 del 31/07/2020, ossia attività lavorative svolte in ambienti sotterranei, in stabilimenti termali, nei luoghi di lavoro seminterrati e al piano terra se ubicati in aree prioritarie (opportunamente definite nel art.11 del D. Lgs. 101 del 31/ luglio 2020), oppure se svolte in “specifici luoghi di lavoro” da individuare nel ambito di quanto previsto dal Piano di Azionale Nazionale Radon, in funzione del comune in cui ha sede l’attività (vedi mappale di ARPA Lombardia).
COSA POSSIAMO FARE PER VOI?
Se la vostra azienda rientrasse nei casi sopra menzionati, è suggerita la consultazione di un professionista esterno qualificato, denominato Esperto di Radioprotezione, le cui mansioni sono definite dal art. 130 D. Lgs. n.101 31 luglio 2020, per gestire in modo corretto il rischio da radiazioni ionizzanti effettuando una valutazione di tale rischio più approfondita e dettagliata.
Anche nel caso della Valutazione del Rischio Radon, per una valutazione più approfondita del rischio, le aziende si affidano ad un professionista esterno, Esperto in interventi di risanamento radon.
SGF ENGINEERING Srl tra i vari servizi offerti alle aziende (https://www.sgfengineering.it/servizi/consulenza-tecnica-salute-e-sicurezza/) può supportarvi nella valutazione specifica di tali rischi, grazie ad accordi con professionisti qualificati.
Per approfondire le novità introdotte in tema di valutazione del rischio da radiazioni ionizzanti e radon, consultare il file allegato:
Approfondimento D.Lgs. 101 del 31 luglio 2020
Di seguito i link del nuovo D. Lgs. 101 del 31 luglio 2020 e della Direttiva 2013/59/Euratom:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/08/12/20G00121/sg
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32013L0059