Valutazione dei Rischi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati (Michael Jordan)

Valutazione dei Rischi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Valutazione dei Rischi in ambienti sospetti di inquinamento

La Valutazione dei Rischi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, obbligatoria ai sensi del DPR 177/2011, per tutte le attività svolte in ambienti sospetti di inquinamento di cui agli articoli 66 e 121 del d.lgs. n. 81/08 e negli ambienti confinati di cui all’allegato IV, punto 3, del medesimo decreto legislativo, vale a dire in:

1) pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri

2) pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere ove vi può essere la presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi;

3) tubazioni, canalizzazioni e recipienti, quali vasche, serbatoi e simili.

In particolare tale documento costituisce specifica procedura ai sensi di quanto definito sotto.

DPR 177/2011 – Ambienti confinati

Durante tutte le fasi delle lavorazioni in ambienti sospetti di inquinamento o confinati deve essere adottata ed efficacemente attuata una procedura di lavoro specificamente diretta a eliminare o, ove impossibile, ridurre al minimo i rischi propri delle attività in ambienti confinati, comprensiva della eventuale fase di soccorso e di coordinamento con il sistema di emergenza del Servizio sanitario nazionale e dei Vigili del Fuoco.